SportMood aderisce al Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport

SportMood è felice di comunicare l’adesione e la piena condivisione dei valori del Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport, ideato dall’Associazione Parole O_Stili.

Si tratta di un manifesto composto da dieci semplici principi di stile a cui ispirarsi per ristabilire un contatto diretto, sincero e fondato sui valori nobili dello sport, così da evitare un linguaggio ostile nel tifo e nella comunicazione. A orientare la declinazione del Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport sono stati i contributi di oltre 100 fra atleti, club, squadre, federazioni, aziende, giornalisti e comunicatori legati al mondo dello sport.

IL MANIFESTO

  • Virtuale è reale
    Sport è dare sempre il meglio di sé. Per questo sia in gara, sia nella vita e nel mondo virtuale, sostengo i valori della correttezza, della condivisione e del rispetto.
  • Si è ciò che si comunica
    Da atleta, da tifoso o da commentatore, so che i miei discorsi dicono chi sono, e quanto credo nello sport che amo. Faccio sì che siano forti, leali, onesti e gentili.
  • Le parole danno forma al pensiero
    Cerco sempre parole giuste. Governo l’adrenalina e l’emozione con il rigore del mio pensiero. Controllo i toni perché lo spirito sportivo vinca anche nella sconfitta.
  • Prima di parlare bisogna ascoltare
    Mi alleno ad ascoltare. Ascolto l’allenatore, l’arbitro, i compagni. Ascolto le lodi, e ascolto le critiche. Ascolto il mio corpo. Ascoltando divento più forte e migliore.
  • Le parole sono un ponte
    Lo sport è un linguaggio che tutti capiscono e il messaggio dello sport è potente: faccio sì che sia positivo, pieno di speranza. Che ispiri le persone. Che le unisca.
  • Le parole hanno conseguenze
    Le mie parole hanno peso e valore: possono influire su molte persone rendendole peggiori o migliori. Dunque, anche in piena emozione agonistica parlo con misura.
  • Condividere è una responsabilità
    Sono responsabile dei contenuti che condivido. Esalto la sapienza tecnica, la bellezza, l’armonia, le storie che rincuorano. Condanno il tifo cieco, cattivo e ostile.
  • Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare
    Nello sport non esistono nemici, ma solo avversari: li rispetto perché, senza di loro, non c’è gara. Rispetto regole, arbitri e giudici: sono i garanti della mia passione.
  • Gli insulti non sono argomenti
    Ricordo che lo sport è fair play: gioco leale. L’agonismo è confronto positivo, mentre l’insulto è debole, vigliacco, incivile. Aggredire è il contrario di competere.
  • Anche il silenzio comunica
    Il silenzio vince: è concentrazione e autocontrollo. Evito le parole vuote e inutili. Quelle violente non mi servono: so dimostrare la mia forza e il mio valore con i fatti.

Scopri di più su: https://paroleostili.it/il-manifesto-della-comunicazione-non-ostile-per-lo-sport/

#LoSportCheMiPiace

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